Argo – storia dell’evoluzione

Argo - storia dell'evoluzione

Il fatto che negli USA ci siano i creazionisti, io l’ho sempre trovato divertente. I creazionisti… gente che reputa Darwin un cugino di terzo grado di Satana e che ritiene inaccettabile qualunque forma di imparentamento degli esseri umani con i primati.

Gli puoi dare torto? Leggono la Bibbia come un manuale di storia e effettivamente non ci trovano tracce di scimmie e parameci. Leggono di un giardino, di argilla e di costole rotte e questo gli basta.

Anzi no perchè poi si alzano sventolando cartelli e stilando articoli allo scopo di cestinare la teoria dell’evoluzione chiedendo che nelle scuole si insegni (se non proprio solo, almeno anche) il creazionismo.

Contro di loro si sviluppò un certo movimento di protesta. Un ragazzino che si chiamava Bobby Anderson scrisse una lettera aperta in cui sosteneva che il mondo era stato creato da un Mostro di Spaghetti Volanti (Flying Spaghetti Monster), una divinità benevola ma burlona che interveniva a cambiare tutti i risultati dei test al carbonio 14 facendo sembrare che, reperti decisamente molto recenti, invece risalissero a milioni di anni fa. Mostro burlone che non ci vuol far sapere che il mondo l’ha creato se non proprio l’altroieri di certo non tanto tempo fa. E Bobby diceva. Se vale per i creazionisti vale anche per il mostro di spaghetti e quindi se volete insegnare creazionismo a scuola, insegnate anche il pastafarianesimo che è poi la religione del mostro di spaghetti volanti. Al tempo mi chiedevo se valesse la pena agitarsi tanto contro i creazionisti. Di recente ho sviluppato un’idea diversa.

E l’ho sviluppata qualche tempo fa quando ho visto Argo.
Essendo uscito da un po’ magari non ve lo ricordate

wikipedia.org/wiki/Argo_(film)

Ecco ad Argo gli hanno dato l’oscar come miglior film nel 2012. E non è la prima volta che danno un Oscar a Ben Afflek. La prima volta è avvenuto per ragioni anche poetiche. Come dice Jeff nel pilot di Community:

Humans can connect to anything.
We can sympathize with a pencil,
we can forgive a shark,
we can give Ben Affleck an Academy Award for screenwriting.

No, stavolta è diverso. Stavolta c’è sotto qualcosa

In Argo gli iraniani sono ritratti così:

gente che grida e urla sventolando le mani al cielo, gente con occhi spiritati che letteralmente schizzano fuori dalle orbite, gente che se deve fermare un aereo gli corre dietro con la macchina, gente che spara in aria “tanto per” e soprattutto gente esagitata che … diciamocelo parla una lingua francamente incomprensibile piena di BWAH BHEA KBA.

Se in Argo ci fossero semplicemente gli americani buoni e gli iranini cattivi non sarebbe l’assurdo (e meraviglioso) film che invece è. Perchè Argo, in effetti, non è un film è un manuale di etologia, no scusate è un manuale di biologia che riscrive la storia dell’evoluzione.

Quando si guarda il film appare chiaro che gli iraniani non sono semplicemente i cattivi. Gli iraniani di Argo sono SCIMMIE CATTIVE. Non appartengono neanche all’umanità sono membri di un’altra specie. Sono il frutto di una bizzarra svolta nella storia dell’evoluzione darwiniana. Un ramo alternativo di sviluppo intimamente imparentato con il macaco che, per una strana occorrenza storica, si è sviluppato in una remota, inesplorata, area del pianeta: la Persia. Lì forse prima c’erano i principi ma ora no, ora ci sono le scimmie.

E questa cosa va in onda in mondovisione, sugellata da un Oscar perché è fatta per insegnare al globo terracqueo la nuova storia dell’evoluzione panamericana. Oggi penso che forse, negli Stati Uniti, dovevano dargli un po’ più di retta ai creazionisti.. qualcuno che, pur sbagliando, in fondo ci garantiva che comunque uomini e scimmie sono diversi.

Standard